
Transizione 4.0: risorse esaurite? Ecco come muoversi
Dalla mattina del 18 giugno, a meno di 24 ore dall’apertura della nuova piattaforma prevista dal decreto direttoriale del 16 giugno 2025, il plafond di 2,2 miliardi di euro destinato al credito d’imposta Transizione 4.0 per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2025 risulta già esaurito.
Va però chiarito che si tratta di una misura precauzionale: al momento, infatti, non è ancora possibile quantificare con certezza quanti investimenti — avviati con un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2024 e completati successivamente — siano effettivamente da escludere dal limite di spesa fissato dalla Legge di Bilancio. Solo una volta chiarita questa quota si potrà avere un quadro definitivo delle risorse effettivamente disponibili.
Ma nel frattempo, come bisogna muoversi?
1. Anche se le risorse sono esaurite, invia comunque la comunicazione preventiva
Anche ricevendo una ricevuta con l’esito “non disponibile” (ovvero risorse esaurite), è importante inoltrare comunque la comunicazione preventiva tramite la piattaforma GSE. Questo perché il sistema registra la data e l’ora di invio, garantendoti una priorità cronologica in vista di eventuali riallocazioni future.
2. Cosa cambia per chi ha già comunicato entro il 15 maggio
Se la comunicazione è stata inviata prima del 15 maggio 2025 con il vecchio modello, non c’è da preoccuparsi: le risorse rimangono “prenotate”, a patto di inviare la nuova comunicazione aggiornata entro il 17 luglio.
3. Attendi la conferma dal GSE
Chi ha già ricevuto la mail di esaurimento risorse non deve trasmettere entro 30 giorni la comunicazione preventiva con acconto. Il termine decorre dal momento in cui il GSE invierà la comunicazione successiva, qualora si rendessero disponibili fondi extra.
4. Scadenza fondamentale: 17 luglio
In base al decreto direttoriale del 15 maggio 2025, la priorità resta confermata anche in caso di esaurimento temporaneo delle risorse. Questo significa che, se al 17 luglio — termine ultimo per completare le comunicazioni con acconto — dovessero rendersi disponibili nuovi fondi, l’assegnazione seguirà l’ordine cronologico di invio delle comunicazioni preventive, in base a data e ora di ricezione.
In sintesi:
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Anche se il sistema segnala "risorse esaurite", invia comunque la comunicazione preventiva per garantirti la priorità nell’assegnazione in caso di nuove disponibilità. La ricevuta con esito "non disponibile" vale comunque come prenotazione in ordine cronologico, come indicato dal GSE.
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Se hai già inviato la precedente comunicazione entro il 15 maggio, ricorda di inoltrare la versione aggiornata entro il 17 luglio per mantenere la prenotazione.
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Rispetta la scadenza dei 30 giorni successivi all’esito positivo: l’acconto deve essere versato entro questo termine, altrimenti si perde il beneficio.